Lo Sfintere Urinario Artificiale

 

Lo sfintere urinario artificiale è un piccolo dispositivo che viene impiantato chirurgicamente con lo scopo di ripristinare il processo naturale di controllo della minzione.

Quando lo sfintere naturale, cioè quel muscolo preposto al controllo della minzione, non funziona adeguatamente, come a volte accade dopo intervento di prostatectomia, si verifica la perdita incontrollabile di urina. Nei casi di incontinenza grave, in cui le tecniche di riabilitazione e fisiokinesiterapia del piano perineale non sono sufficienti a ripristinare il meccanismo della continenza, l’uso dello sfintere artificiale può rappresentare una soluzione al problema.

 

 

Per comprenderne il funzionamento è necessario avere alcune semplici nozioni di anatomia:

 

Vescica: organo dove è raccolta l’urina.

Muscolo dello sfintere urinario: muscolo alla base della vescica che controlla la capacità di trattenere e di espellere l’urina. Quando questo muscolo si contrae, chiude l’uretra e trattiene l’urina in vescica; quando si rilascia apre l’uretra per consentire la minzione.

Uretra: canale attraverso il quale viene espulsa l’urina.

Scroto: sacca di pelle, al di sotto del pene, che contiene i testicoli.

     
 

Dove viene impiantato il dispositivo.

 

Pallone (serbatoio): viene posizionato in prossimità della vescica.

Tubi: collegano le parti del dispositivo consentendo il movimento del liquido all’interno.

Cuffia: viene posizionata intorno all’uretra.

Valvola di deattivazione: piccolo bottone posto nella parte rigida della pompa.

Pompa: viene posizionata nello scroto in modo che venga avvertita al tatto attraverso la pelle. La parte inferiore è morbida e comprimibile.

 

 

 

Come funziona.

 

La cuffia, piena di liquido, esercitando una leggera pressione tiene chiusa l’uretra e trattiene così l’urina in vescica.

 

 

Per urinare, si preme più volte la pompa. Il liquido viene così trasferito nel serbatoio e la cuffia rimane aperta. Una volta svuotatasi, la cuffia non esercita alcuna pressione sull’uretra e l’urina può defluire dalla vescica.

 

Alcuni minuti dopo la minzione, il liquido torna automaticamente dal pallone nella cuffia, che riempiendosi chiude l’uretra ripristinando nuovamente la continenza.

 

L’intervento chirurgico per l’impianto dello sfintere urinario artificiale può essere eseguito in regime di Day Surgery con una sola incisione di 3 cm fra il pene e lo scroto. Subito dopo l’intervento la protesi non è attiva; occorre aspettare 20-30 gg per iniziare ad utilizzarla.

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